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(oggi accompagnamento musicale al testo)


Non capisco la gente che odia prendere la metropolitana.
Va bene, c’è puzza di ascella la mattina, la merda sui finestrini, il panzer che occupa 3 posti.

Però è nella metropolitana che scopri davvero come vive una città.
Io ho questo brutto vizio: fisso le persone e inizio a fantasticare sulle loro vite.
Ogni tanto sbircio le pagine dei libri, frammenti di messaggi, il brano sull’ipod.
Non è per farmi i cazzi loro è che, a bocca aperta, mi immagino le loro avventure.
Sono Studenti? Sono dottori? Da dove vengono? Dove vanno?
Sono felici?

Mi fisso sui particolari.
Il tipo di scarpe che portano, la borsa, l’orologio, il nastrino dei capelli, la maglietta, il neo sopra il labbro.
Quando vedo l’adesivo dell’aeroporto su un borsone mi immagino il loro viaggio, mi immagino le loro storie.
“dove sei stato?” vorrei tanto chiedere “Cosa hai visto? Cosa hai mangiato?”
Ma temo che la mia curiosità possa essere fraintesa come maleducazione.

Vedo le coppie di stranieri che si abbracciano e immagino che sia il loro primo viaggio insieme in Italia.
Sono così felici che ogni tanto li invidio nonostante non li conosca neanche.
E’ che non potrò mai capire cosa significa essere innamorati in vacanza a Milano.

In metropolitana si vive di sguardi.
Ho perso il conto delle volte in cui mi sono innamorata in metro.
Non appartengo a quel filone di pensiero romantico ” ci siamo conosciuti in metro, lei è caduta su di me”
Perchè quando cado io la gente si sposta e poi ride.
Io, per esempio, non mi sposto neanche, rido subito (dai, la gente che cade fa ridere!)
Però in metro nascono quelli che io chiamo “gli amori da fermata”
Un sorriso accennato, uno sguardo malizioso.
Mi immagino la sua vita, mi immagino la sua voce.
Scusate, le Loro vite e le Loro voci, adesso va bene tutto, ma io ho 12 fermate da fare per arrivare a lavoro!
E passiamolo bene sto tempo, no?

Sapete qual’è il momento più bello?
Quando il ragazzo di fronte a te sta facendo esattamente quello che stai facendo tu.
Lo capisci dallo sguardo, perchè è esattamente quello che hai anche tu mentre fissi la bizzarra vecchietta in fondo a sinistra.
Solo che lui guarda te, lui sta fantasticando su di te e tu ti senti nuda per un attimo: tu idealizzi le persone, ma cosa succede quando loro idealizzano te?
E’ una studentessa? E’ dottoressa? Da dove viene? Dove va?
E’ felice?

4 thoughts on “Gli amori da fermata

    • All’estero è ancora più bello fantasticare sulle persone, non so perchè ma le vite degli altri hanno sempre un certo fascino.
      Anyway, you’re right! Subway is great!
      Grazie per il commento.

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